Lunedi, 13 maggio 2019, arriverà a Buenos Aires il deputato italiano Maurizio
Lupi, con il quale faccio parte del Gruppo Parlamentre alla Camera “Noi con
l’Italia-USEI”, ufficialmente invitato dal deputato Fernando Iglesias.
La personalità di Maurizio Lupi è realmente degna di nota: a parte la vita
politica infaticabile vissuta per molti anni e primancora giornalista, è stato uno
dei promotori della legge per il rientro in Italia dei lavoratori all’estero, per i
quali nel 2013 aveva proposto una serie di incentivi fiscali.
Vicepresidente alla Camera nel marzo del 2013, il mese successivo venne
nominato Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Nel 2015 è stato Capogruppo alla Camera dei Deputati per Area Popolare.
Autore del libro: “La prima politica è vivere”, è tra i pochi che si è occupato
degli italiani all’estero, non solo per gli incentivi proposti, ma per la
lungimiranza nel vedere l’operatività dei connazionali che potrebbe essere
migliorata, incentivata e supportata in modo da essere parte integrante ed
efficace nell’evoluzione e nella produzione italiana, così come avviene per la
Francia con i suoi “Territori d’oltremare”.
Come per tutti i migliori politici, la sua opera non è un apologo né una tesi
dimostrativa, e la politica – la piu’ difficile delle attività pubbliche – è e sarà per
me come per lui, l’attività rivolta al miglioramento delle ralazioni tra
connazionali e residenti.
Una considerazione comune: lo spirito dell’attuale società deve invadere non
solo la penisola italiana ma dev’essere come un’istruzione generalizzata che
io, come Maurizio Lupi, pratichiamo e procuriamo di vivere in tutti gli strati
sociali dell’Italia internazionalizzata per la consistenza degli italiani al’estero.
Maurizio Lupi è una di quelle persone alle quali viene spontaneamente da
domandare sempre un consiglio e rimettere nelle sue mani le proprie
memorie ed auspici: un uomo illustre, aperto, che fa venir voglia di stare
sempre insieme a lui.
Ed a lui, che opera per il bene comune, va rivolto un caloroso applauso ed un
appropriato: “Bravo! Stai facendo bene!”.
On.le Eugenio Sangregorio