La lista USEI (Unione Sudamericana Emigrati Italiani) nasce da un’esigenza da tanto tempo avvertita e mai soddisfatta: assicurare i diritti alle comunitá di cittadini italiani residenti all’estero.

L’Usei intende superare le contraddizioni che le comunitá italiane vivono nei paesi di accoglienza (sopratutto in Sud America), al fine di poter connotare con i diritti – e non piú solo con i riconoscimenti affettivi e storici – garantiti giá ai cittadini residenti in Italia, le comunitá di italiani residenti all’estero.


Impiego


É giunto il momento di costituire, con i fatti, un sistema di lavoro unico con la terra di d’origine che garantisca diritti uguali per Tutti i cittadini Italiani. Per valorizzare le potenzialitá delle comunitá di cittadini residenti all’estero e per far in modo di dare voce e peso alle idee e alle risorse manuali ed intelletuali, sopratutto delle nuove generazioni, é necessario rinsaldare il rapporto con la nostra terra d’origine.

Quale modo migliore di quello di inserire nel sistema lavoro italiano gli esponenti piú capaci e produttivi delle comunitá di italiani emigrati?

L’obiettivo é quello di formalizzare accordi con le categorie maggiormente rappresentative delle nostre comunitá nei paesi d’accoglienza con le strutture, le confederazioni e le organizzazioni di settore italiane, in modo da rendere in concreto la componente non residente, parte integrante del sistema lavoro italiano, con forme di collocamento e di assunzione che favoriscano i cittadini italiani non residenti, da preferire ai cittadini extracounitari, in considerazione dell’oggettivo parametro della cittadinanza italiana.

La lista Usei si impegna a promuovere l’istituzione di Fondi, direttamente con gli Enti .

Sanitá


Lo Stato, a totale carico, dovrá garantire la salute e la copertura sanitaria di tutti gli italiani residenti all’estero che versano in condizioni di indigenza.

La Lista Usei propone – a carico dello Stato – la stipula di polizze assicurative con le imprese che nelle varie nazioni garantiscono il servizio, o direttamente, attraverso la costituzione di una societá mista (pubblico – privato) che, in regime di convenzione con le strutture sanitarie esistenti all’estero, assicuri il diritto alla salute.

Rete Consolare


I rappresentanti della Lista Usei lotteranno per ottenere una rete consolare piú agile nella struttura, ma allo stesso tempo capillare e maggiormente adeguata alla realtá geografica e demografica dei paesi di accoglienza.

L’obiettivo é quello di garantire un servizio efficiente ed efficace, capace di rafforzare e rendere pressocché costante il legame tra le comunitá italiani all’estero e l’Italia.

In altri termini, é motivo di impegno per la lista Usei rendere attuabile un sistema consolare “a misura d’uomo” che tenga nella debita considerazione l’estensione delle nazioni di accoglienza e le distanze tra i vari agglomerati urbani.

É altrettanto necessario potenziare il sistema informativo relativo all’attivitá legislativa statale e regionale per i concittadini non residenti, al fine di renderli partecipi e pronti alle iniziative che li riguardano.

Borse di estudio


La lista Usei intende avanzare proposte che mirino a garantire per i figli dei nostri connazionali la formazione adeguata all’inserimento nel mondo del lavoro.

É necessario richiamare l’attenzione del Governo Centrale Italiano e degli Enti locali, prima, e delle Universitá e strutture formative italiane, poi, sul percorso formativo, scolastico primario e secondario dei figli dei connazionali, per rendere adeguate anche per il mercato del lavoro italiano ed europeo, le risorse intelletuali e manuali di cui sono in possesso i figli dei nostri connazionali.

La Lista Usei intende altresi favorire la previsione di borse di studio per gli studenti piu meritevoli, l’organizzazione di corsi di perfezionamento nella terra d’origine, l’impostazione ed il finanziamento di programmi di formazione professionali in settori da individuare con l’ausilio delle associazioni di italiani emigrati e, successivamente l’inserimento disciplinato per legge, dei futuri professionisti di ciascun settore nel sistema Italia (sopratutto nelle zone dove é piu forte la densitá di popolazione di origine italiana).

Convalida del titolo professionale


Strettamente legato al punto che precede, si presenta la tematica relativa alla parificazione dei titoli professionali ottenuti nelle terre di accoglienza, con quelli rilasciati in Italia ai cittadini residenti.

La lista Usei si prefissa l’obiettivo di facilitare l’equivalenza tra i titoli di studio e professionali conseguiti nei paesi di destinazione e quelli italiani, al fine di cancellare quest’altra ingiustizia che colpisce i cittadini residenti all’estero e che impedisce l’eguaglianza sostanziale tra cittadini italiani residenti in Italia e cittadini residenti all’estero, sotto un profilo che qualifica i lavoratori delle diverse categorie.

Polo Strategico Produttivo Italo- Sudamericano


Il ruolo di anello di congiungimento tra Italia e Comunitá di cittadini non residenti, affidato ai nostri rappresentanti , al fine di evitare di riproporre lo schema tipico del concetto tradizionale di identitá, deve essere caratterizzato da dinamismo e innovazione.

Ecco la necessitá di costruire ed istituzionalizzare un vero e proprio polo produttivo italo sudamericano volto a facilitare le forze imprenditoriali dei paesi di accoglienza con l’italia per il tramite delle comunitá di cittadini non residenti e delle loro associazioni.

L’organizzazione di iniziative economiche nei paesi di accoglienza, che coinvolgano i connazionali non residenti, assume valore primario al fine di promuovere la realtá delle singole regioni italiane all’estero e di rinsaldare le relazioni tra connazionali.

Il rilancio della cooperazione per lo sviluppo e l’impostazione di iniziative economiche “regionalizzate”, necessitano di una legislazione specifica che la lista USEI intende promuovere.

Il progetto strategico consiste nella creazione di imprese italosudamericane di livello mondiale, che generano prodotti di grande valore aggiunto e concorrenti.

Questo comporterebbe la formazione di un “grande marchio mondiale”, che sarebbero le imprese italosudamericane.

Perció sarebbe opportuno che i governi italiani e dei paesi sudamericani realizzino una “alleanza strategica”, questa é un’ integrazione politica ed economica, nel contesto di globalizzazione economica e simmetrica.

Nella formazione di queste imprese , ogni parte deve contribuire dando il meglio sia produttivamente, sia economicamente, la parte che possiede tecnologia di prima linea, finanziamento e gestione amministrativa e tecnica e le altre parti, dovranno offrire risorse umane, materie prime, agevolazioni tributarie e vantaggi relativi alla paritá del cambio.

Apertura di una rappresenza permanente presso il MERCOSUR a Roma.


Protezione del patrimonio immobiliare delle associazioni italiane all’estero


Creazione di un nuovo ruolo di queste, che devono trasformarsi in industrie di conoscenza, in special modo nella formazione di giovani per ottenere competitività e maggiore creazione di risorse umane di qualità da poter inserire in industrie di alto valore aggiunto.

Revisione dei trattati esistenti tra Italia e i paesi del udamerica


Adeguamento di questi ai tempi in cui viviamo; creazione di nuovi strumenti che rispettino l’italianità e i diritti di proprietà e di appartenenza che hanno gli italiani all’estero.

Insegnamento della lingua italiana all'estero


Come è ben noto la lingua italiana rappresenta uno strumento indispensabile di promozione culturale, di società, di mobilità e turismo, nonchè volano del settore economico.

Reggere una reale azione di sostegno dell’insegnamento dell’italiano all’estero diviene lungimirante e mostra capacità di visione.

Bisogna dare agli stessi italiani all’estero, il compito e la responsabilità di promuovere la lingua di Dante nelle rispettive nazioni di residenza. Il confronto con le risorse impiegate da altri Paesi europei per promuovere la propria lingua fa capire quanto sarebbe necessario un impegno finanziario maggiore da parte dello Stato. Noi Usei, ci facciamo promotori di questa esplicita richiesta.