EUTANASIA. PAGANO (LEGA): PARLAMENTO NON PUO' ESSERE ESPROPRIATO/VIDEO
FOCUS MONTECITORIO
(DIRE) Roma, 18 lug. – "Non solo il mondo cattolico ma tutto il mondo che si rifa' al buon senso, anche i laici che sono distanti dalle posizioni cattoliche, sono d'accordo sul fatto che non puo' essere che il Parlamento venga espropriato delle sue funzioni legislative". Lo sottolinea il deputato Alessandro Pagano della Lega, primo firmatario della proposta di legge contro l'eutanasia che tante associazioni chiedono venga incardinata per impedire che prevalga la linea della corte costituzionale sul fine vita.
A margine della conferenza stampa a Montecitorio, il parlamentare, interpellato dalle 'Dire', osserva che "la Corte costituzionale che ha detto cose piu' o meno condivisibili, non e' questo il tema, ma che se non si trovera' una soluzione legislativa ben precisa la sua sentenza diventera' la pietra tombale sul tema suicidio assistito". Per Pagano "non e' possibile che, quale che sia la sua posizione, il popolo italiano sovrano rappresentato in Parlamento sia e' espropriato dalla Corte". Quindi la stra a da seguire e' quella di "calendarizzare una proposta di legge. La legge Pagano, che ho sottoscritto come primo firmatario a nome della Lega, e' ha dei punti chiari: vuole ridimensionare il 580 sulla istigazione al suicidio e soprattutto dice che idratazione e nutrimento non sono terapie ma sono elementi naturali", conclude il leghista. (Tar/ Dire)
EUTANASIA, SANGREGORIO (USEI): FARE UNA LEGGE CHE PROTEGGA LA VITA
(9Colonne) Roma, 18 lug – "Cercheremo di fare un dibattito alla Camera prima che scada il tempo, oppure la Corte Costituzionale dovrà prolungare il termine sapendo che c'è in corso un dibattito su questo tema, che è un tema molto importante. Io sono per la vita e non per la morte, quindi vanno aiutate le famiglie con i malati e bisogna fare una legge che protegga la vita": così a 9colonne Eugenio Sangregorio (Usei), deputato eletto all'estero, che ha promosso alla Camera la conferenza stampa "Avviare il countdown!" per promuovere l'incardinamento di una proposta di legge contro l'eutanasia, in seguito all'ordinanza in cui la Corte costituzionale indica al Parlamento il termine del 24 settembre 2019 per modificare la norma sull'aiuto al suicidio (articolo 580 del Codice penale). Oltre 30 associazioni no profit, organizzatrici del seminario contro l'eutanasia dello scorso 11 luglio, chiedono al Parlamento di approvare urgentemente una legge non eutanasica e di aggiornamento dell'art. 580 del codice penale per evitare la legalizzazione dell'eutanasia nel Servizio Sanitario Nazionale, quale probabile esito dell'udienza del 24 settembre 2019, secondo quanto anticipato dall'ordinanza 207/18. Un anno fa infatti la Corte Costituzionale invitò il Parlamento a emanare entro un anno una legge sull'eutanasia. (Roc)
Eutanasia, Squeri (Fi): no a suicidio, sì assistenza a chi soffre Roma, 18 lug. (askanews) – "In vista del prossimo 24 settembre, quando sarà la Consulta a intervenire su un tema fondamentale
come il fine vita, il Parlamento deve avere un sussulto di responsabilità: non si può lasciare che si espropri il potere legislativo e si crei una supplenza dei giudici". Così il deputato di Forza Italia Luca Squeri nel corso della Conferenza
stampa "Avviate il countdown, contro l'eutanasia per sentenza" che si è svolta alla Camera dei Deputati. "Siamo favorevoli a un testo che non autorizzi in alcun modo l'eutanasia ma intervenga
sull'articolo 580 del codice penale riducendo la pena per i parenti che assistono il congiunto nel suicidio volontario. Sì anche al potenziamento del sistema delle cure nella consapevolezza che, come autorevolmente sostenuto dal Cardinal
Bassetti, chi soffre non ha bisogno di un'uscita di sicurezza verso la morte ma di essere sostenuto e aiutato", ha concluso.
EUTANASIA. LUPI: INCARDINARE LE LEGGI E INIZIARE IL DIBATTITO/VIDEO FOCUS MONTECITORIO(DIRE) Roma, 18 lug. – "Il Parlamento deve ribadire quello che
gli spetta dalla Costituzione, la potesta' legislativa e' del Parlamento e quindi la cosa piu' semplice e giusta e' iniziare l'iter legislativo che permetta di approfondire le diverse proposte di legge". Lo sottolinea il deputato Maurizio Lupi del
gruppo Misto ('Noi con l'Italia'), interpellato dalle 'Dire' a margine della conferenza stampa alla Camera promossa da oltre trenta associazioni che chiedono al Parlamento una iniziativa contro l'eutanasia prima del 24 settembre, termine indicato dalla Corte costituzionale.
"La rinuncia a una iniziativa legislativa sarebbe rinunciare a un potere proprio del Parlamento e non della Corte. La Corte-
osserva il parlamentare- non puo', di fronte a una iniziativa legislativa in itinere, subentrare al Parlamento. Quindi- conclude Lupi- la risposta e' ovviamente quella di calendarizzare
le diverse proposte di legge e iniziare il dibattito; non credo che il termine posto della Corte Costituzionale possa essere perentorio". (Tar/ Dire)