‘Italia e Argentina, è sempre più evidente, hanno davvero iniziato la costruzione di quel ponte immaginario di cui per anni ho parlato nei miei interventi pubblici’
“È sempre più forte il legame tra Italia e Argentina. Dopo la visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi a Buenos Aires, e l’incontro con il presidente Mauricio Macri; dopo la missione imprenditoriale italiana per scoprire in quali settori poter collaborare e investire, ecco che la Farnesina annuncia un’altra visita istituzionale, quella del viceministro degli Affari esteri con delega alla Cooperazione internazionale, Mario Giro, che da oggi fino al 14 luglio sarà in missione in America Latina”. Così Eugenio Sangregorio, presidente USEI – Unione Sudamericana Emigrati Italiani.
“Una delle tappe dell’esponente del governo italiano – oltre a Cuba – sarà proprio l’Argentina, dove prenderà parte alle celebrazioni di venerdì e sabato per i Duecento anni dell'Indipendenza del Paese. Ma Giro – prosegue l’imprenditore italiano residente a Buenos Aires – in Argentina farà molto di più. Il suo viaggio, secondo quanto spiegano dal ministero degli Esteri, sarà anche l'occasione per firmare con Buenos Aires un Programma di sostegno alla Sanità Argentina quantificato in 42 milioni di euro”.
Sangregorio sottolinea: “Italia e Argentina, è sempre più evidente, hanno davvero iniziato la costruzione di quel ponte immaginario, fatto di scambi commerciali, culturali, politici e di cooperazione, di cui per anni ho parlato nei miei interventi pubblici. Benvenuto, viceministro Giro, nella terra delle possibilità, e un grazie – conclude il presidente USEI – a lei e al governo italiano per l’importante sostegno alla sanità del Paese più italiano del mondo”.
*presidente USEI – Unione Sudamericana Emigrati Italiani
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