Oggi l’ormai dimissionario Premier Conte, intervenendo in Senato con un discorso di circa 50 minuti, ha ufficializzato una crisi che non ha precedenti nella storia repubblicana. La crisi, voluta dal ministro Salvini, ha complicato la politica italiana in un momento in cui è invece necessaria stabilità per il bene del Paese. Conte è stato retorico, dimenticando le ombre del suo governo, ma ho apprezzato comunque il suo intervento. Adesso dobbiamo aspettare che il Presidente Mattarella prenda in mano la situazione: credo che un uomo di tale spessore ed equilibrio eviterà che l’Italia vada a rotoli. Abbiamo una manovra economica importante da votare. Sarebbe sconveniente votare ad ottobre creeremmo solo problemi agli italiani. Da domani inizieranno le consultazioni e anch’io darò il mio contributo tramite la mia componente parlamentare.