(9Colonne) Roma, 10 mag – "C'è un'altra Italia che va rappresentata
e tutelata: è quella degli italiani che vivono fuori dall'Italia,
una comunità importante, molto numerosa e che contribuisce allo
sviluppo del Paese. Per questo considero il provvedimento votato
un atto miope, sbagliato e arrogante". A dirlo è il deputato
eletto all'estero Eugenio Sangregorio (Usei), commentando l'approvazione
alla Camera della Legge di riforma costituzionale per il taglio
del numero dei parlamentari. "Ritengo un grave errore far calare
la ghigliottina anche sul numero degli eletti all'estero – commenta
Sangregorio – il cui lavoro di rappresentanza è importante per
tutti gli emigrati". Sangregorio sottolinea che "Tremaglia ha
avuto una visione lungimirante, ha capito che il mondo stava
cambiando e sempre più gente sarebbe uscita dall'Italia per cercare
fortuna in altri Paesi. Noi emigrati abbiamo comunque contribuito
ad aiutare il nostro Paese natale, ed è giusto avere una giusta
rappresentanza al parlamento italiano. Noi rappresentiamo l'altra
Italia, quella che si è sacrificata per aiutare i concittadini
in periodi di grave difficoltà economica per l'Italia, ridurre
la nostra rappresentanza significherebbe abbassare il volume
della voce degli italiani all'estero". (Red)