In qualità di Deputato nel Parlamento italiano, lider dell'Unione Sudamericana Emigrati Italiani (USEI), mi preme informare quanto l'Italia stia attraversando la più grave crisi politica a partire dalla seconda guerra mondiale. Oggi occorrono decisioni urgenti in temi fondamentali, e per questo sento il dovere di sollecitare i miei colleghi che si stanno affrontando su posizioni e proposte senza raggiungere una alleanza parlamentare che dia all'Italia un governo, mantenendola in emergenza politica. Il Presidente della Repubblica, Mattarella, ha conferito un incarico esplorativo alla Presidente del Senato, M. Elisabetta Casellati, fino al 20 aprile e nel caso non abbia esito conferirà lo stesso incarico esplorativo al Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico. Qualora i due tentativi fallissero, dovranno sedersi a un tavolo tutte le forze politiche per sottoscrivere un contratto al fine di formare un esecutivo di transizione per due o tre anni, visto che non si riesce a determinare un Governo di lunga durata. Questo esecutivo deve affrontare temi molto importanti e urgenti: a) presentare al Parlamento per l'approvazione, il DEF, (Documento di economia e finanza) che deve poi essere presentato in Sede Europea, ed in questo studiare un piano per ridurre il debito pubblico, che al 31.12.2017 ammontava a 2.256.000.000 euro; b) ridefinire una legge elettorale che permetta la formulazione di una maggioranza; c) analizzare il problema della fragile frontiera italiana; d) esaminare la crisi internazionale (soprattutto la questione Siriana) che sta' provocando un ulteriore danno alla nostra situazione economica. E sottolineo che il contratto al quale mi riferisco dovrà essere approvato da tutte le forze politiche. Io stesso, prima che sia troppo tardi, invito tutti i colleghi deputati a deporre i loro personalismi, gli interessi corporativi e personali per dare finalmente un Governo all'Italia e farsi carico delle urgenze del Paese. Bisogna agire con responsabilità!
Un capitolo a parte riguarda l'elezione italiana in America Meridionale e soprattutto in Argentina, uno dei Paesi più importanti in quanto a elettori italiani nel mondo. Qui, i numeri hanno stabilito un verdetto indiscutibile: l'America Meridionale ha determinato l'USEI come suo rappresentante, che rispetto alle precedenti elezioni ha affermato uno Scanno alla Camera dei Deputati è un Banco al Senato: conclusione irrefutabile. Ma quello che è più importante, però, è che non si è votato solo per l'USEI o per le persone che lo rappresentano, anche se vige il sistema delle preferenze; bensì che il nostro partito propone un piano strategico tra Italia e Argentina, essendo la stessa Italia il socio che apporterà un importante know-how mondiale in alimenti con alto valore aggiunto, creando un Argentina un polo produttivo industriale. L'Argentina, infatti, apporta le materie prime agroalimentari, valore aggiunto e mano d'opera, che si sommeranno al know-how italiano. Le due economie sono complementari e si creerà un Made in Argentina come un Made in Italy: una alleanza, una integrazione con l'Italia, insisto, che è vantaggiosa e ancor più necessaria per entrambi i Paesi. In Italia siamo in un periodo di crisi politica e il mondo ci sta guardando: la dirigenza politica deve agire con assoluta responsabilità per formare un Governo di tutti e per tutti.
?️ Eugenio Sangregorio, Deputato italiano per l'America Meridionale.