In questo giorno, certamente tra i più importanti di tutti gli avvenimenti annuali, ricorre la Festa della Repubblica Italiana.
Questa mattina a Roma il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha deposto la corona di alloro al sacello del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria, sorvolato dalle “frecce tricolore”.
Il pensiero lo rivolgo anche a quanti hanno combattuto per questa solennità e per quanti anche ai giorni nostri si dedicano con passione al mantenimento dei diritti fondamentali che la Repubblica riconosce.
Un particolare pensiero lo rivolgo inoltre a tutte le donne che a partire dal 2 giugno del 1946 hanno potuto presenziare alle elezioni e che tuttora partecipano alla vita politica e sociale del Paese.
In questa occasione è per me un grande piacere rivolgere un saluto a tutti gli italiani, sia i residenti che i connazionali all’estero, ma anche un fervido augurio affinché possa riprendere la vita normale dopo la crisi mondiale causata dalla pandemia dovuta al Coronavirus.
Sono certo che lo spirito di iniziativa e la comprensione da parte di tutti gli italiani creeranno le basi per una ripresa altrettanto vigorosa come é avvenuto negli anni ’60 con il grandioso “miracolo economico italiano”.
Mi unisco pertanto a tutti i cittadini italiani nel gridare: Viva l’Italia, Viva la Repubblica!
On Eugenio Sangregorio.